HOMO CRITICUS

Chi è il Pierino della critica fotografica, non inteso per nome e cognome, ma bensì per profilo sociale ?

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Di MasterStaff b4its

Ins.19/01/2022 08:35:58 Upd.30/04/2024 04:27:13

Questo uomo inizia inevitabilmente la sua carriera scattando qualche foto durante il periodo delle ferie, ed essendo di natura molto pigra, sicuramente si concede anche qualche ripresa nell'affollato ambito del pet e del food, per accorgersi, alla fine della fiera, di non riuscire a produrre fotografie sufficientemente accattivanti..

Insomma non riesce a dominare il triangolo dell'esposizione, forse proprio perché è troppo concentrato sul concetto di "dominio" piuttosto che su quello di "triangolo".

E' in questo preciso istante che la sua vita piomba nell'oscuro baratro della ricerca di se stesso ... E così che trascorrendo il tempo in una condizione di smarrimento si fanno largo comportamenti feticisti, ovvero il collezionismo dei più improbabili apparecchi fotografici, delle riviste glamour d'epoca o dei rullini scaduti trovati al mercatino delle pulci.

Giunto ormai a questo infausto stadio dell'esistenza, dove finanche le sfumature di grigio bruciano e mutano nel nero più assoluto (più o meno all'etò dei 30'anni ) l' HOMO PIERO CRITICUS accetta definitivamente la propria condizione di "inidoneità tecnica manuale" e decide di anteporre l'intelligenza all'esperienza.
Parimenti ad una farfalla che emerge dal bozzolo, da "uomo del fare" si tramuta in "uomo del dire", e come per incanto uno spiraglio di luce comincia a farsi strada.
In un angolo della sua celletta, ancora in penombra, giura a se stesso che le sue carni e la sua mente dovranno essere pervase dalla luce della sapienza per l'eternità.

Forte dei suoi studi classici, riesce a sfruttare magnificamente la retorica per colmare le altrui immagini di significati reconditi, ma è solo con il passare del tempo che intuisce che altri come lui, e prima di lui, hanno creato un mondo di parole e astrusità, che l'odierno metaverso se lo mangiano di traverso.

E' il coronamento di una Vita, a questo punto l'appagamento spirituale è tale che pure la Boria e la Spocchia gli chiedono asilo per colmare gli ultimi spazi bui tra le pieghe della sua rinata identità.

Ma non è solo così !

La critica è anch'essa una forma d'arte che crea. Guai se non esistesse.
Crea i presupposti affinché un artista sia rappresentato in modo che venga compreso, crea "percezione" e sposta l'attenzione delle masse. E' un lavoro serio che nasce dal gusto del bello arricchito da studi di storia dell'arte, filosofici e letterari.

Per questa ragione è indispensabile riconoscere i PIERINI. Millantatori senza scrupoli che spesso imbottiscono di stupidate il nulla. Meditate artisti, Meditate !



Nel caso qualche lettore si senta preso in causa, sappiate che ci sono buone probabilità che lo sia.
Ad ogni modo questo testo è puramente tratto da considerazioni sparse, solo a volte agglomerate, alcune avvalorate e mai asseverate.

* Immagine di repertorio ShotInRaw. Nessun riferimento a cose e persone.